Gay & Bisex
Il mio barbiere


05.02.2025 |
113 |
2
"Forse; comunque vado all'ora prestabilita, ed inizia il servizio, mi appoggia per bene il bacino sul braccio, lo sento durissimo, taglia
i capelli poi..."
Andavo dal mio barbiere da quasi vent'anni, ultimamente avevo notato, che c'era' qualcosa di piacevole nel suo atteggiamento,a volte sentivo il suo bacino appoggiarsi al mio braccio, disteso sul bracciolo della poltrona, sentivo distintivamente il cazzo duro contro il braccio, non sapevo cosa fare; mi sarebbe piaciuto prenderlo in mano e gustarmelo in bocca, ma se poi le mie impressioni fossero state sbagliate?. Ero molto eccitato, e potevo capire che le dimensioni erano piu' che ragguardevoli, facevo finta di niente, ma lui continuava a strusciarsi contro. Fini il suo lavoro e me ne andai a casa a fantasticare ed a segarmi.
Oggi dopo un mese ritorno da lui, come si sa dopo il covid, anche dal barbiere si va con l'appuntamento, ieri passo da lui, e mi
dice se va bene oggi alle 18,45 e mi guarda con un sorriso ironico, chiude alle 19 dunque, se ho capito bene....forse; comunque vado all'ora prestabilita, ed inizia il servizio, mi appoggia per bene il bacino sul braccio, lo sento durissimo, taglia
i capelli poi prima di lavarmi mi dice, sai devo abbassare la serranda perche' altrimenti mi fanno la multa perche' sono fuori orario; penso ci siamo.
Mi accomodo sulla poltrona del lavaggio, ed invece di stare dietro come fa solitamente, si mette davanti e mi lava la testa, mi
si appoggia per bene sul mio stomaco, e si struscia, al che avendo le mani libere, gli apro la cintura dei pantaloni, glieli abbasso non ha slip e mi trovo quella meraviglia di cazzo in mano, lui lascia fare e finisce di sciacquarmi mi asciuga, mi pettina
con tanto di phon, e finisce il servizio, mentre io inizio il mio di servizio.
Lui e' in piedi io seduto sulla poltrona alla giusta altezza della mia bocca sul suo cazzo, inizio a lavorargli la cappella con la lingua, gli passo la lingua tutta attorno al glande, poi succhio la cappella e mi ingoio tutto il cazzo fino alle palle, lo sento in gola
lui me lo spinge ancora piu' giu', lo sfilo e mi prendo cura delle palle, le lecco le prendo tutte e due in bocca, poi una per volta
torno sulla cappella e la rilavoro per bene, mi dice: aveva ragione il mio cliente, che succhi come un idrovora, non capisco cosa
voglia dire, ma continuo a sbocchinarlo, gli piace molto.
Mi porta nel retrobottega e ci sdrariamo sul sofa' continuo il mio lavoro, cosi' e' molto piu' comodo, sento che il cazzo si ingrossa e mi dice che sta per venire, lo succhio come un ossesso e lui mi spinge il cazzo in fondo e mi regala la sua calda sborra in gola. Poi passa ai complimenti e mi dice vero che torni, e' sicuramente una promessa a cui terro' sicuramente fede.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Il mio barbiere:
